La Regione Puglia assicura il più alto livello di protezione e tutela della salute pubblica dai rischi
derivanti dalla esposizione dei cittadini alle radiazioni da sorgenti naturali e all’attività dei radionuclidi di
matrice ambientali, configurate da concentrazioni di gas radon negli edifici residenziali e non residenziali.
In questa ottica la Legge Regionale 3 novembre 2016, n. 30 all’Art. 4 “Livelli limite di concentrazione per gli edifici esistenti” prevede al comma 7 “Il mancato rispetto dei termini e delle modalità di risanamento dichiarate nel relativo piano presentato, determina la sospensione della certificazione di agibilità per dettato di legge, e con provvedimento espresso può essere disposto il conseguente sgombero forzoso dell’immobile. La sospensione della certificazione di agibilità può essere revocata solo con provvedimento espresso, dopo puntuali verifiche sull’osservanza dei livelli di concentrazione annuale di attività di gas radon e in ogni caso dopo l’espletamento di tutte le attività consequenziali tecnico-amministrative stabilite dall’ordinamento statale in materia di agibilità“.
Fondamentale quindi misurare con tempo adeguato i livelli di esposizione presenti nella struttura privata / commerciale